La non completa compilazione di una cartella clinica non può far presumere che non siano stati commessi errori da parte dei sanitari. Infatti, di fronte alla richiesta di risarcimento del danno, è onere della struttura ospedaliera e dei medici dimostrare che è stato fatto tutto il possibile per evitare l’evento.
L’omessa regolare tenuta della cartella clinica non può risolversi in uno svantaggio processuale per chi chiede il risarcimento.
La Cassazione nella sentenza n. 6209 del 2016 ha accolto il ricorso presentato dai genitori di una bimba che aveva riportato una tetraparesi e gravi insufficienze mentali a causa di un’asfissia perinatale.
Avv. Scaccabarozzi Brugherio (Fori Monza e Milano) assistenza e consulenza specializzazione responsabilità medica
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