Il giudice deve accertare se la madre si comporta in modo tale da causare nel figlio una sindrome di alienazione parentale (Pas) a danno della figura paterna, senza limitarsi a “ratificare” il parere del consulente tecnico d’ufficio che non attribuisce a un genitore un ruolo nell’ostilità del minore verso l’altro. Così la Cassazione, con la sentenza 6919, invita la Corte d’appello a verificare la fondatezza delle denunce del genitore non affidatario sull’ostilità della figlia nei suoi confronti, che sarebbe stata indotta dalla madre.