Il “Decreto Cura Italia” considera il contagio da coronavirus in ambito di lavoro come un infortunio meritevole di ricevere la copertura assicurativa Inail. Il datore di lavoro, pertanto, è potenzialmente esposto alla responsabilità penale per i reati di lesioni ai sensi dell’art. 590 c.p. e omicidio colposo ai sensi dell’art. 589 c.p., aggravati dalla violazione delle norme antinfortunistiche, nel caso non adotti tutte le misure atte a prevenire il rischio di contagio, cagionando così la malattia o morte del lavoratore.
Avvocato Andrea F. Scaccabarozzi – Avv. Monza – Milano – Avvocato diritto del lavoro – Avvocato Brugherio